Canto per voci mute. L’armonia del legno venuto dal mare

Può un legno relitto trasformarsi in strumento sonoro, in armonia? Può in questo modo dar voce ai “mille più mille” ancora muti e senza nome? A queste domande cerca di dar risposta il presente reading scenico, frutto di un percorso laboratoriale che per due mesi ha coinvolto, con attività di lettura, scrittura e pittoriche, persone detenute in San Vittore e studenti della Scuola del Fare di Napoli, prendendo spunto da “La sinfonia venuta dal mare”, testo di Paolo Rumiz, letto alla Scala in occasione del concerto de “L’orchestra del Mare”, con gli archi ricavati dal legno delle barche dei migranti.

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