L’autunno della rivoluzione

È la sorpresa degli anni ’60. È la Roma del Piper e del rock che arriva da oltremare, a volte da oltreoceano. È la storia di un giovane negli anni imperdibili della ribellione, della musica nuova, della rivoluzione, ma è anche la storia di un’Italia che forse non c’è più, un’Italia naufraga e navigatrice, realizzata e fallita, entusiasta e disperata. Una vita tra le apparizioni dei Rolling Stones e l’amore per una ragazza, tra i riferimenti straordinari del tempo, da Mario Schifano a Monica Vitti, da Andrea Pazienza a Freak Antoni. Gino (Il ragazzo del secolo o della rivoluzione perduta, HarperCollins) racconta le speranze e i dolori di un’epoca mai passata, fino alla fine degli anni ’70. Un viaggio tra parole e suoni, sogni e disillusioni, con la musica di allora rivisitata in chiave rock folk dai Lou Tapage, il frastuono della festa, il sano casino della buona compagnia ci accompagnano sul filo sottile tra bene e male, tra musica e rivoluzione. «Catch your dreams before they slip away», cantava Mick Jagger. Tieni stretti i tuoi sogni, prima che fuggano via.
È la sorpresa degli anni ’60. È la Roma del Piper e del rock che arriva da oltremare, a volte da oltreoceano. È la storia di un giovane negli anni imperdibili della ribellione, della musica nuova, della rivoluzione, ma è anche la storia di un’Italia che forse non c’è più, un’Italia naufraga e navigatrice, realizzata e fallita, entusiasta e disperata. Una vita tra le apparizioni dei Rolling Stones e l’amore per una ragazza, tra i riferimenti straordinari del tempo, da Mario Schifano a Monica Vitti, da Andrea Pazienza a Freak Antoni. Gino (Il ragazzo del secolo o della rivoluzione perduta, HarperCollins) racconta le speranze e i dolori di un’epoca mai passata, fino alla fine degli anni ’70. Un viaggio tra parole e suoni, sogni e disillusioni, con la musica di allora rivisitata in chiave rock folk dai Lou Tapage, il frastuono della festa, il sano casino della buona compagnia ci accompagnano sul filo sottile tra bene e male, tra musica e rivoluzione. «Catch your dreams before they slip away», cantava Mick Jagger. Tieni stretti i tuoi sogni, prima che fuggano via.

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