In luoghi e culture differenti, nel corso dei secoli, si è indagato il rapporto amoroso tra umano e divino, meditando sull'incontro – fosse esso fisico o spirituale – "fra due coniugi distanti, diseguali, incompatibili, uno in cielo e uno in terra". Il filologo ed esperto di misticismo Giulio Busi (Gesù, il re ribelle, Indovinare il mondo) ha recentemente compiuto con La sposa mistica un viaggio ideale lungo quattromila anni di letteratura, per analizzare testi che ruotano attorno al simbolismo di questa figura slegata dalla prospettiva tradizionale di genere e capace apparentemente di unire "mondi che sembrerebbero incapaci di comunicare tra loro". In una lezione accompagnata da letture e musiche, condividerà alcuni passaggi di questi testi, in cui le religioni esplorano l'eros da una prospettiva poco conosciuta e il cui prezioso insegnamento è che "amore è superamento di una barriera, della nostra individualità per accogliere l'altro".