Description
Il disagio psichico, nonostante i progressi, è tuttora gravato da pregiudizi: per questo la lotta all’emarginazione di chi ne è affetto ha assunto come colore-simbolo il verde, lo stesso colore che nei manuali e negli archivi della fotografia psichiatrica ottocentesca veniva utilizzato per etichettare le persone non sane.
Nello stesso colore è stampata la pubblicazione di Giulia Iacolutti, fotografa documentarista il cui approccio può essere sintetizzato dal pensiero di Franco Basaglia, secondo il quale la malattia va incontrata al di fuori delle istituzioni: non solo l’istituzione psichiatrica, ma “ogni altra istituzione la cui funzione è quella di etichettare, codificare e fissare in ruoli congelati coloro che vi appartengono”.
Questa conversazione analizza l’opera di Iacolutti raccontando un’esperienza di lavoro che è stata, anzitutto, un’esperienza di costruzione di sé; per dimostrare come il fare diversamente e il pensare diversamente ci possano trasformare e rendere altro: il campo è disegnato, sta a noi trovare il nostro ruolo.
La conversazione accompagna l’omonima installazione I don’t care (about football) di Giulia Iacolutti presso Arena spazio culturale.
Timings
18:00
Entry
Free
Category
Culture
Pages involved
Event location
Roots, Via Francesco Selmi, 67, 41121 Modena MO, Italy