Il poeta cileno Eduardo Molina diceva che "il romanzo è la poesia dei tonti, perché devi spiegare tutto al lettore". Alejandro Zambra è oggi uno dei narratori più noti e riconosciuti della letteratura latinoamericana, eppure talvolta viene il dubbio che un po' la pensi come Molina. E non solo perché anche lui viene dalla poesia, ma perché nei suoi libri la forma romanzo tende a scivolare verso il racconto breve, la fulminante riflessione saggistica, la dichiarazione intima, l'immagine poetica. I libri di Zambra parlano della vita e della letteratura e lo fanno, per citare la scrittrice Nicole Krauss, con "voce elegante e divertente", attraverso "storie strane e bellissime". In occasione della pubblicazione della raccolta Tema libero, l'autore di Poeta cileno e Messaggio per mio figlio arriva a Festivaletteratura, dove sarà intervistato dalla scrittrice ed esperta di letteratura latinoamericana Silvia Pelizzari (L'ultima volta che sono stata lei).