Avviato nel 1976 sulle colonne del San Francisco Chronicle, il ciclo dei Racconti di San Francisco di Armistead Maupin – giunto oggi al decimo romanzo con Una vera signora – si è distinto nei lustri come un classico sfavillante della letteratura nordamericana, capace di restituire il suono di un'epoca attraverso le avventure urbane e le girandole esistenziali di un'indimenticabile famiglia queer. Il merito di questo monumento della narrativa contemporanea spetta tutto al talento, al candore e alla simpatia di un acuto interprete delle battaglie e dei traumi della comunità LGBTQ+, che tra coming out e lotte per vivere la propria identità senza chiedere il permesso a nessuno – come ha raccontato anche nella toccante autobiografia Logical Family – ha avuto la fortuna di far ridere e piangere migliaia di lettrici e lettori in ogni parte del pianeta. Lo incontra Peter Florence.