sabato
16/11

Omero e l’amore senza remore

Description

Una riscrittura dell’Iliade? La messinscena di una messinscena? La storia di un amore? Nel suo secondo romanzo, Andrea Moro si allontana dai territori delle lingue impossibili esplorati nel precedente Il segreto di Pietramala e racconta un’altra sfida quasi impossibile. Quella, appunto, di mettere in scena in pochi giorni una riduzione teatrale dell’Iliade. Nell’ormai lontano 1978, le vicende si muovono tra Milano e Ginevra e cambiano in continuazione passo, ritmo, tono: perché «la lingua, quando si vola, cambia e non può certo essere la stessa di chi cammina».




Andrea Carlo Moro - professore ordinario di Linguistica generale presso la Scuola Universitaria Superiore IUSS di Pavia - studia la teoria della sintassi delle lingue umane e i fondamenti neurobiologici del linguaggio. Dottore di ricerca in linguistica, borsista Fulbright negli Stati Uniti, si è diplomato in sintassi comparata all’università di Ginevra ed è stato varie volte “visiting scientist” al MIT e alla Harvard University. Ha pubblicato numerosi articoli in riviste internazionali tra le quali Nature Neuroscience, Nature Human Behaviour, Trends in Cognitive Sciences, Linguistic Inquiry e i Proceedings of the National Academy of Science. Tra i suoi libri, tradotti in diverse lingue: The raising of predicates (1997), Dynamic Antisymmetry (2000), I confini di Babele (2006), Breve storia del verbo “essere” (2010), Parlo dunque sono (2012) e Le lingue impossibili (2017), La razza e la lingua. Sei lezioni contro il razzismo (2019). Ha scritto anche un romanzo, Il segreto di Pietramala (2018).

Giuseppe Antonelli è professore ordinario di Storia della lingua italiana all’Università di Pavia, dove presiede il «Centro per gli studi sulla tradizione manoscritta di autori moderni e contemporanei» e dirige il Multi - Museo multimediale dell’italiano (www.multi.unipv.it). Collabora agli inserti «7» e «La lettura» del «Corriere della Sera» e racconta storie di parole su Rai Tre; con Matteo Motolese e Lorenzo Tomasin ha curato la Storia dell’italiano scritto n sei volumi (Carocci 2014-2021). Tra i suoi ultimi titoli: Il museo della lingua italiana (Mondadori, 20202), Il mondo visto dalle parole (Solferino, 2021), Il Dante di tutti. Un’epopea pop (Einaudi, 2022) e la curatela del volume La vita delle parole. Il lessico dell’italiano tra storia e società (Il Mulino, 2023).

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11:00

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Categorie

Cultura

Luogo evento

Teatro Fraschini, S.da Nuova, 136, 27100 Pavia PV, Italy