Description
A Libropolis lanciamo le nostre “parole di disordine”.
Convinti che un altro modello di festival sia possibile, abbiamo costruito un programma partendo prima di tutto dai temi, andando a cercare l’inattualità nell’attuale, quindi quei libri e quegli ospiti che sapessero parlarci delle cose del mondo senza essere vittime delle parole d’ordine del momento.
E intorno a questi libri abbiamo costruito dibattiti, creando un luogo – un unicum – in cui le idee possano battersi, sfidarsi, duellare. Per restituire dignità al dibattito culturale, per sottrarci alla cappa inquisitoria in cui viviamo. Perché solo un’inedita mescolanza d’inquietudini eterogenee può essere germe di una cultura viva.