Tuesday
12/11

Settembre nero

Description

L’ultimo degli “eroi normali”

presentazione del libro di e con Sandro Veronesi edito da La nave di Teseo con Elena Loewenthal

La crescita di un dodicenne, nell’estate 1972 in Versilia, fatta di scoperte – della musica, della lettura, dell’amore – viene interrotta bruscamente: Veronesi ricostruisce con precisione sensoriale la vita del ragazzo e il mondo intorno, popolato da personaggi indimenticabili e, attraverso la voce matura del protagonista, riflette sul potere evocativo delle parole.

📌 ingresso libero fino a esaurimento posti

👀 con la Carta Io leggo di Più puoi prenotare il tuo posto, nelle prime file: scrivi a [email protected] o chiama 011 8904401

Il fiore non sa di essere un fiore finché non fiorisce. Settembre nero racconta la fioritura di un ragazzo di dodici anni, Gigio Bellandi, durante un’estate in Versilia nel 1972: la scoperta della musica, della lettura, dell’inquietudine, del desiderio, dell’amore – e poi di tutto questo l’impensabile, fulminea interruzione. Ricostruisce con plastica precisione le immagini, gli odori, i colori e i suoni che animavano quella vita andata perduta, e con vaghezza, invece, perché subìto senza tante spiegazioni, l’evento irreversibile che la travolge.
Intorno a Gigio, vittime e colpevoli mescolati insieme, in una costellazione di personaggi struggenti e indimenticabili: il padre-tritone, la madre-leonessa, l’eroica sorellina e i due principali responsabili del suo improvviso sbocciare: lo zio Giotti, misterioso, timidissimo e purissimo maestro della forza, e Astel Raimondi, la ragazzina dalle treccine “nere come onice nera”, che fa in tempo a marchiarlo col segno indelebile dell’amore. Ma è anche un romanzo sul potere evocativo delle parole – muflone muflone muflone muflone muflone – e su quello seduttivo e salvifico della lingua, perché racconta l’esplosione di un talento puro e sorprendente, anch’esso destinato a durare per sempre: quello per la traduzione. La voce narrante è dello stesso Gigio, dal monte ventoso dei suoi sessant’anni, perché evidentemente ce l’ha fatta a risanare la ferita e ad andare oltre, cioè a “tradurre” alla fine anche se stesso, diventando così l’ultimo degli “eroi normali” tanto cari a Veronesi.

Timings

18:30

Entry

Free

Category

Culture

Event location

il Circolo dei lettori, Via Gianbattista Bogino, 9, 10123 Torino TO, Italy