Lo sguardo degli altri spesso ti attribuisce una storia che non è tua, basandosi unicamente sui tratti somatici. È l'esperienza che racconta Grace Fainelli (Decolonizzare lo sguardo), partendo dai suoi ricordi di bambina per esplorare il colonialismo interiorizzato e la necessità di trovare strumenti per rivendicare l'autodeterminazione e un riposizionamento al di fuori degli schemi preconfezionati. Con lei si confronta Noemi Abe, autrice divisa tra Italia e Giappone, che nel suo romanzo di esordio Damè. Non si fa mette in scena un incontro/scontro di civiltà che diventa spesso uno scontro tra visioni del mondo, con al centro una bambina dai tratti orientali. Insieme si confrontano sui pregiudizi legati all'aspetto fisico e alle origini. Coordina il dialogo la libraia Giorgia Sallusti.