Segretario personale di Isabella d'Este e Federico II Gonzaga, l'umanista Mario Equicola è autore del Libro de natura de amore, testo dall'anima enciclopedica, colmo di numerose citazioni, che si inserisce – e, al contempo, da esso si differenzia – nel filone della trattatistica amorosa del Cinquecento. Lo fa senza tentare una codificazione di precetti sull'amore e sul comportamento galante (come poteva avvenire nel Cortegiano di Baldassarre Castiglione), ma ponendosi l'obiettivo di "ragionare con le fonti", disegnando una panoramica vasta di ciò che si era detto su un sentimento tanto potente dai tempi antichi fino alla più recente teologia cattolica. Per fare il punto sul parlare e ragionar d'amore interverrà lo storico dell'arte Emanuele Lugli.