Ignazio De Francesco
Monaco della Piccola Famiglia dell'Annunziata, la comunità fondata da Giuseppe Dossetti, si occupa di letteratura cristiana antica e di fonti ascetiche islamiche. Ha tradotto in italiano gli Inni sul paradiso di Efrem il Siro (Paoline, 2006) e curato un'antologia di scritti dei precursori del sufismo islamico (La ricerca del Dio interiore, 2008); sua anche la curatela, insieme a Carla Noce e Maria Benedetta Artioli, del volume Il digiuno nella Chiesa antica (2011), che raccoglie pagine sul rapporto tra virtù e digiuno scritte da Efrem il Siro, Tertulliano, Ambrogio, Agostino, Leone Magno e altri autori cristiani. La sua conoscenza del Corano, del pensiero islamico e della cultura araba lo ha portato a coordinare progetti pilota di dialogo interreligioso e di lettura comparata delle costituzioni (italiana e arabe) per detenuti musulmani, testimoniati in particolare dal film di Marco Santarelli Dustur (2015), vincitore di numerosi riconoscimenti nazionali e internazionali, e di Leila della tempesta (2016), un libro che traspone in forma di poesia e prosa i dialoghi intercorsi tra il frate e i detenuti arabo/musulmani e che circola anche come pièce teatrale. In Allah. Cosa si insegna, come si vive (2019) ha studiato le modalità di insegnamento e predicazione della teologia islamica nelle scuole, nelle moschee e nei libri scolastici di religione, trattando il loro impatto sulla vita del credente. Tra il 2021 e il 2024 ha pubblicato anche Islam. 50 post per dialogare, Etica islamica contemporanea. Fonti, norme, comportamenti e Vivere senza la chiave. Dialoghi tra carcere e città.