Luigi Gallo
Luigi Gallo si è formato a Roma, all’Università La Sapienza, e a Parigi, dove ha sostenuto una tesi di dottorato all’Università Paris I Panthéon-Sorbonne. Ha insegnato per diversi anni Architettura del Paesaggio a Roma, Storia delle Collezioni Archeologiche presso la Scuola di Specializzazione in Patrimonio Archeologico di Matera (Università della Basilicata) e attualmente è incaricato del corso di Scrittura per l’arte presso la Scuola di specializzazione in beni storico artistici della Sapienza. E’ ricercatore associato del Centre André Chastel, laboratoire de réchèrche en histoire de l’art Sorbonne Université-CNRS-Ministère de la Culture. Ha lavorato come editor per Electa, senior curator alle Scuderie del Quirinale a Roma, esperto storico dell’arte per il Parco Archeologico di Pompei. Da settembre 2020 è Direttore della Galleria Nazionale delle Marche a Urbino e della Direzione Regionale Musei Marche.
Le sue ricerche spaziano dalla storia della pittura di paesaggio, dei giardini e dell’architettura moderna, al collezionismo, la teoria e critica d’arte fra XVIII e XX secolo, alla tutela e valorizzazione del patrimonio culturale. E’ l’autore di monografie e saggi critici ed è stato curatore di diverse esposizioni fra le quali La Nature l’avait créé peintre : Pierre-Henri de Valenciennes, 1750-1819 (Toulouse, 2003), Pompei e l’Europa, 1748-1943 (Napoli, 2015), Picasso/Parade: Napoli 1917 (Napol 2017), Amori Divini (Napoli, 2017), Picasso et les Ballets Russes (Marseille, 2018), Pompei e Santorini. L’eternità in un giorno (Roma, 2019), Città di Dio, città degli uomini. Architetture dantesche e utopie urbane (Urbino, 2021), Arte Liberata. Capolavori salvati dalla guerra, 1937-1947. (Roma, 2022).