La controversia è il sale della scienza. Ma il conflitto è qualcos’altro: sono due che si detestano, con uno che imputa all’altro un successo “oggettivamente” poco meritato e l’altro che accusa l’uno di nefandezze assortite. Succede di continuo, ma lo si dice poco perché gli scienziati pensano che sia meglio descriversi come individui disinteressati mossi da genuina curiosità e sana ambizione. Invece no, e allora ecco qua una panoramica sincera e molto umana di che cosa può accadere quando ci si odia tra provette e microscopi. Con la scienza, intanto, che va avanti lo stesso.