Descrizione
INAUGURAZIONE
installazione di GIANLUCA COSTANTINI
progetto allestimento a cura di Alberto Cervesato
intervengono GIANLUCA COSTANTINI e MADDALENA BOSIO
dal 7 al 12 maggio
con il sostegno di eps
Il giornalismo narrativo – da Matilde Serao ne Il ventre di Napoli a Truman Capote e il suo A sangue freddo – scava nei crimini che nascono dalle relazioni personali, dal male che opera lasciando il segno sulle vite di persone semplici. Spesso senza un volto riconoscibile. Quasi sempre solo una menzione in un titolo di nera.
Così è stato a lungo per il delitto di passione, come veniva comunemente chiamato. Un ossimoro, evidente oggi: l’onestà delle parole è il lievito fecondo di ogni relazione… le parole sono semi, lievito, veleno, virus. Ecco perché è importante oggi dire FEMMINICIDIO, uccisa per la ragione del suo sesso, non per altro, per fare lievito fecondo delle future relazioni. Sapendo che è solo l’inizio di un percorso.
Oltre all’usare parole oneste, dare un volto alle vittime della violenza patriarcale è un obbligo morale per il disegnatore Costantini, attivista e difensore dei diritti umani ad ampio spettro, che non dimentica la violenza più antica (al pari del “mestiere più antico del mondo”).
Questo atlante di volti crea una geografia emotiva e questa volta sì, passionale, partecipativa, che permette di ri-cordare (portare al cuore letteralmente) il sorriso, lo sguardo, le linee che compongono queste isole di vita interrotta.
È anche un tentativo di costruzione di una memoria collettiva, di un sollecito all’acquisizione di consapevolezza, un atto politico che nella sua presentazione scenica, elicoidale e circolare, vuole costringere il visitatore e la visitatrice ad attardarsi e a farsi avvolgere, sapendo che la temporalità dell’installazione rende questa esperienza “a tempo determinato”, eliminando la possibilità di diventare monumento. Si entra quindi in un “nonumento” per usare un neologismo di Gordon Matta-Clark.
C’è necessità di ricordare, ma non c’è antidoto all’oblio.
Elettra Stamboulis
Orari
19.30
Ingresso
Gratuito
Categoria
Cultura
Pagine coinvolte
Luogo evento
Piazza della Libertà, Piazza della Libertà, 1, 33100 Udine UD, Italy