Prima che narratrice, Polly Clark è poeta. Ha pubblicato diverse raccolte, tra cui Kiss, Take Me With You e Farewell My Lovely, tutte caratterizzate da una scrittura intensa, essenziale, capace di muoversi tra l'intimità emotiva e l'osservazione del mondo naturale. La sua poesia è fatta di attese e rivelazioni, di paesaggi che riflettono stati d'animo, di animali che incarnano forze psichiche. Il linguaggio è terso, mai decorativo, sempre in cerca di un equilibrio tra lucidità e ferita. Clark scrive di desiderio, perdita, metamorfosi, con uno sguardo empatico ma mai indulgente. Nella sua opera poetica, come nei romanzi, la natura non è sfondo ma protagonista, luogo di confronto e trasformazione. È una poesia che non teme l'abisso, ma lo attraversa con grazia e precisione. La incontra al Festival Stefano Bottero, critico e traduttore.