E adesso comincia il bello... Che cosa ci riserva l'autunno

E adesso comincia il bello... Che cosa ci riserva l'autunno
Un'Italia stabile, in un'Europa più instabile del previsto. È una delle possibili sintesi delle elezioni europee del 2024. Che se fanno sorridere e non poco Giorgia Meloni e il suo partito, e tirare un sospiro di sollievo al Pd a guida Schlein, mostrano invece le crepe più preoccupanti nel cuore stesso del continente: quell'asse franco-tedesco sul quale è stata costruita la pace prima e ottant'anni di prosperità e integrazione poi. Saprà l'Unione Europea resistere alle scosse sismiche che le vengono da elettorati sempre più spaventati, arrabbiati, volubili? In un mondo macchiato di sangue, dove Putin vorrebbe cancellare l'Ucraina, Hamas vorrebbe cancellare Israele, e gli Stati Uniti si avviano alle presidenziali più incerte e combattute di sempre, chiediamo a un protagonista indiscusso dell'informazione di rileggere la Storia per provare raccontarci il futuro. Almeno quello prossimo: i protagonisti di oggi, da Draghi e Macron a Le Pen e Von Der Leyen; le guerre, le riforme mancate, fino a personaggi e comparse della scena dei partiti italiani, Tajani, Conte, Salvini, Renzi, Zaia, che si rivelano a Vespa come un libro aperto, o quasi. L'estate italiana è preludio alla ripresa della stagione. E adesso comincia il bello.