"Ho scritto il mio primo diario quando avevo undici anni ed il mio primo resoconto di viaggio quando ne avevo dodici, in Danimarca. In realtà, non volevo proprio essere uno scrittore, volevo soltanto scrivere": non esiste abisso abbastanza profondo nel mare delle storie per Jan Brokken; come i più navigati pescatori è in grado di prendere all'amo le vicende sfuggite alla memoria dei più, ma ancora capaci di portare meraviglia e spunti preziosi in chi si trova a riscoprirle. Dopo aver attraversato Lettonia, Estonia e Lituania (Anime baltiche), la San Pietroburgo di Fëdor Dostoevskij (Il giardino dei cosacchi) o la Parigi del compositore Erik Satie (L'anima delle città), lo scrittore e giornalista olandese porta i lettori nel villaggio di Volendam (La scoperta dell'Olanda), dove – all'hotel Spaander – dal 1880 al 1932 soggiornarono più di 1500 celebri artisti, tra i quali Renoir e Pissarro. Affiancato da Melania G. Mazzucco (Silenzio), Brokken ci porterà in viaggio con lui, traghettandoci alla scoperta del suo "prodigioso talento ritrattistico".