Siccità, inondazioni, incendi, insicurezza alimentare, carenza idrica, innalzamento del livello delle acque: secondo uno studio pubblicato su Nature Sustainability, entro il 2100 la temperatura della superficie terrestre è destinata ad aumentare di 2,7°C rispetto all'era preindustriale, con pesanti conseguenze su oltre due miliardi di persone, costrette all'esodo forzato a causa dei cambiamenti climatici. La mostra Non c'è più tempo – organizzata dall'Associazione Forte di Bard insieme all'agenzia di stampa France Presse – racconta attraverso 90 immagini (che potrete vedere in esposizione durante il Festival presso l'Atrio degli Arcieri) l'influenza che questa emergenza sta già avendo sui flussi migratori. Di quello che non è un futuro ipotetico, ma già una realtà per milioni di individui, si trovano a discutere la sociologa francese Anne-Claire Defossez (Umanità in esilio), il climatologo Luca Mercalli (Breve storia del clima in Italia), Sabrina Rossi Montegrandi di France Press, insieme al giornalista Luca Misculin (Mare aperto).