Oggi tendiamo a considerare gli argomenti femministi e la contrapposizione tra uomo e donna come affari dell'ultimo secolo, eppure il dibattito relativo alla superiorità di uno dei due sessi rispetto all'altro ha radici profonde, spesso intersecanti il dibattito sul matrimonio, e una dimensione internazionale, pur essendo circoscritto nel passato all'interno di circoli culturali ristretti. Simona Feci, storica del diritto, ne rintraccia gli esiti rinascimentali e barocchi, come La nobiltà delle donne di Ludovico Domenichi (1549) e i seicenteschi scritti di Arcangela Tarabotti, monaca forzata e dissidente, nel patrimonio della Biblioteca Teresiana di Mantova.