Materiali Per Una Poesia: Corpi, Frammenti, Ritorni
Descrizione
Due voci tra le più originali della poesia italiana contemporanea, Marilena Renda e Simona Menicocci, scrivono dal confine tra parola, immagine e tempo. In Cinema Persefone, Renda rilegge il mito come archivio interiore, dove la figura di Persefone diventa lente per osservare la perdita, il ritorno, la memoria femminile. La sua poesia è montaggio, visione, stratificazione di sguardi e silenzi. Menicocci, con Glossapetrae e H24. Materiali per un film esplora invece la lingua come materia da incidere: immagini e oggetti parlano in frammenti, in ritmi sincopati, in attese. Le due autrici, diversissime ma affini, interrogano la forma poesia come spazio di costruzione e smontaggio, come corpo che si fa documento, traccia, sequenza. Nei loro testi, leggere è come entrare in una sala buia: bisogna restare, ascoltare, lasciarsi attraversare. Le incontra Stefano Bottero, studioso di poesia contemporanea.