Descrizione
I nostri occhi, da soli, non hanno accesso a dimensioni inferiori alla larghezza di un capello. Quanto ci perderemmo del mondo che ci circonda se non avessimo i giusti strumenti per osservarlo? Alla fine del 1600 Robert Hooke e il suo microscopio aprono a tutti – scienziati e non – le porte del micromondo. Tessuti, mosche, pulci e per la prima volta anche una cellula tutte dettagliatamente osservate attraverso una lente e illustrate nel libro Micrographia. Dopo più di 400 anni il nostro desiderio di svelare l’invisibile non è cambiato, ma sono cambiati gli strumenti per osservarlo e rappresentarlo. Dalle prime illustrazioni fino alle dettagliatissime “fotografie” catturate dai microscopi elettronici: giocheremo con le immagini per scoprire come il modo di rappresentare il microscopico si sia evoluto insieme agli strumenti per visualizzarlo e come disegnare la realtà ci abbia aiutato a comprenderla meglio. E poi lenti, ingranditori e microscopi. Con l’aiuto di diversi strumenti guarderemo le differenze da vicino e osserveremo da una nuova prospettiva il mondo che ci circonda: siamo sicuri di riuscire ancora a riconoscerlo?
A cura di
Associazione ToScience
In collaborazione con
NanoArtography
Orari
9:00
Ingresso
Gratuito
Categorie
Cultura
Pagine coinvolte
Luogo evento
University Library of Genoa, Via Balbi, 40, 16126 Genova GE, Italy