Descrizione
Dal termine greco psyché derivano i lemmi latini animus e anima, dotati di sottili differenze nell’accezione. Per indagarla, è necessario compiere un esercizio di etimologia che insegua l’utilizzo di questi termini in autori antichi e moderni che hanno indagato la natura dell’anima e la sua sorte, confrontando le proprie convinzioni con la cultura del tempo cui appartenevano.
Questo percorso accompagna il visitatore attraverso le opere di autori quali Lucrezio, Agostino, Dante e Leopardi, mettendo in mostra testi letterari che permettono di documentare alcune tappe chiave del lungo cammino che porta dalla favola di Amore e Psiche alla nascita della psichiatria, e quindi dalla narrazione mitologica al sapere scientifico. Una vasta e articolata sezione è dedicata al diritto: viene presentato il progresso del pensiero giuridico che, dalle posizioni dell’Illuminismo (“la legge è uguale per tutti”), porta alle teorie della causalità che nasce dalla psiche. Figura fra le più volitive del mito, Psiche è anche protagonista dell’arte in Europa, grazie all’appeal che ha esercitato nei secoli tanto sugli artisti quanto sul pubblico che in lei si è rispecchiato.
Completa la mostrala conversazione “Psiche e delitto” con Giorgio Pighi e Thomas Casadei, in programma sabato 14 settembre alle ore 11.00.
Orari
16:00- 20:00
Ingresso
Gratuito
Categorie
Cultura
Pagine coinvolte
Luogo evento
Biblioteca dell'Accademia Nazionale di Scienze, Lettere ed Arti, Corso Vittorio Emanuele II, 59, 41100 Modena MO, Italy