Robespierre: al cuore della Rivoluzione Il beneducato avvocato di una anonima cittadina di una provincia del nord è il simbolo della Rivoluzione, delle sue illusioni e dei suoi orrori. Intorno alla sua figura, al suo carattere, al disagio del suo animo si è discusso a lungo, ma non sappiamo perché volle mostrarsi "incorruttibile", senza mai cedere ad alcuna eccezione, e perché volle che anche la Rivoluzione lo fosse; quasi non sapesse che una rivoluzione inevitabilmente muta, inevitabilmente si trasforma e si corrompe. Luigi Mascilli Migliorini è docente di Storia moderna all'Università L'Orientale di Napoli.