Boston Market è il nome di una catena di ristoranti fast food nordamericana; può certamente saziare la fame, ma ciò che ha fatto per Ocean Vuong (Brevemente risplendiamo sulla terra), che lì ha lavorato come cameriere, va ben oltre i bisogni fisici. Lo scrittore statunitense di origine vietnamita afferma di aver capito la vera essenza dell'american life proprio trovandosi a condividere lì le sue giornate con colleghi e clienti, divenuti una famiglia al di fuori di quella di sangue. L'alienazione, la staticità della vita nelle piccole città rurali, la grottesca comicità di certe situazioni sono tutti elementi che riaffiorano nelle sue opere, come il recente L'imperatore della gioia, le cui vicende si sviluppano proprio in quel Connecticut in cui l'autore si trasferì ad appena due anni. Affiancato dalla scrittrice Nadeesha Uyangoda, Vuong parlerà dell'importanza delle memorie nella letteratura, perché "il mio lavoro non è solo la mia esperienza, ma piuttosto una ricerca in avanti a partire dall'esperienza".