Il primo incontro di Jamaica Kincaid (Un posto piccolo, Annie John) con il mondo dei giardini è avvenuto mentre, ancora bambina, leggeva la Bibbia. Forse l'Eden descritto nell'Antico Testamento era molto simile alla splendida flora dell'isola di Antigua che le ha dato i natali, colorata da fiori di ibisco e caesalpinia. Da sempre affascinata dalla botanica, Kincaid è convinta che ogni pianta e ogni seme siano un tassello della consapevolezza che possiamo acquisire non solo di noi stessi, ma anche della storia dell'umanità, soprattutto attraverso la lente geopolitica della colonizzazione (che analizza in An Encyclopedia of Gardening for Colored Children). Passando idealmente dalle colline pedemontane dell'Himalaya (Passeggiata sull'Himalaya) ai campi di guava dei Caraibi fino alle erbe della sua dimora in Vermont, l'autrice statunitense si confronterà con la vincitrice del Premio Strega 2024 Donatella Di Pietrantonio (L'età fragile), alla ricerca di un ideale e rigoglioso "luogo di meraviglia creato e curato con dedizione e conoscenza".