Elizabeth Strout (Tutto è possibile, Olive, ancora lei, Lucy davanti al mare) viene dalle città costiere del Maine ma è figlia adottiva delle luci frenetiche di New York: forse anche per questo ha una lucida capacità di raccontare – passando dalle comunità rurali alle metropoli – la vita quotidiana delle famiglie statunitensi. Vincitrice del Premio Pulitzer per la narrativa nel 2009 Strout, in un'intervista alle ragazze e ai ragazzi di Festivaletteratura, sottolineava l'importanza delle connessioni tra persone, per conoscere e riconoscere l'altro e allenare in questo modo l'empatia. Quante e quanti di voi si saranno immaginati nei panni dei suoi più celebri personaggi? Lucy Barton, Olive Kitteridge, Isabelle Goodrow e i fratelli Burgess hanno vissuto le loro esistenze d'inchiostro nelle opere dell'autrice di Portland ma, come nella più incredibile delle reunion, si incontrano tutti insieme tra le pagine di Raccontami tutto. In dialogo con la scrittrice Laura Imai Messina (Tutti gli indirizzi perduti), Elizabeth Strout torna a Mantova per condividere col pubblico le nuove tappe del suo percorso letterario.