Presentazione del libro Matti d’Africa. Appunti di viaggio di un medico digitale di Michelangelo Bartolo
Intervengono l'autore, Max Giusti e Giuseppe Quintavalle
A cura di Infinito Edizioni
In Africa Grégoire Ahongbonon è noto come il Basaglia d’Africa, per aver liberato migliaia di persone con disturbi mentali, molto spesso trattenute con ceppi e catene ai margini di tanti villaggi. Michelangelo Bartolo, medico di un noto ospedale romano con il pallino per l’elettronica, viaggia da oltre vent’anni nel continente africano in lungo e in largo per aprire servizi di Telemedicina mettendo in contatto le necessità sanitarie locali con una rete di specialisti italiani, in un dialogo intercontinentale che unisce scienza e solidarietà. L’incontro con i centri di cura di Grégoire Ahongbonon è l’occasione per un confronto con la realtà della malattia mentale, spesso attribuita a fenomeni di stregoneria, sortilegi, credenze demoniache che talvolta si mischiano e si confondono con malattie neurologiche. Bartolo (che ha già presentato in passato i suoi libri a PLPL, con grande successo di pubblico) ci guida in questo viaggio con uno stile diretto e intriso di sana ironia regalando al lettore momenti paradossali e toccanti, nei quali la tecnologia diventa strumento di incontro e speranza.