Deborah Levy
Scrittrice, poetessa e drammaturga sudafricana, è nata a Johannesburg. La sua infanzia è stata segnata dall'arresto e dalla detenzione del padre, attivista politico e membro del Congresso Nazionale Africano. Si è trasferita in Inghilterra quando era ancora bambina e la sua vita è stata un susseguirsi di riflessioni e parole che hanno attirato l'attenzione dei critici e lettori di tutto il mondo. Nei primi anni Ottanta ha lavorato come drammaturga per la Royal Shakespeare Company, e il teatro le ha permesso di esplorare la complessità dei personaggi e delle loro emozioni. Tale qualità si segnala sin dal suo primo romanzo Beautiful mutants (Vintage 1990). Nel successivo Swimming home (2011), pubblicato in Italia con il titolo A nuoto verso casa (Garzanti, 2014), Levy conquista definitivamente il grande pubblico e giunge in finale al Booker Prize. Tra i suoi lavori più acclamati vi è anche Hot Milk (Penguin, 2016), un romanzo, ambientato in Spagna e anch'esso candidato al Booker, che tratta le complesse dinamiche affettive tra una madre e una figlia. La sua opera più ardita e ambiziosa resta nondimeno l'autobiografia in movimento composta da Things I don't want to know (2014), pubblicato in Italia col titolo Cose che non voglio sapere (NNE, 2024); The cost of living (2019), tradotto sempre da NNE nel 2024 con il titolo Il costo della vita; e Real estate (2021), tuttora inedito in Italia.