Emmanuel Carrère
Emmanuel Carrère è nato a Parigi nel 1957. Dopo la laurea si è occupato di critica cinematografica per Positif e Télérama. Nel 1983 ha iniziato a scrivere i suoi primi romanzi e numerose sceneggiature per film e telefilm basate su testi di Georges Simenon e altri. La sua poetica si colloca in un fruttuoso crocevia tra saggio narrativo e reportage giornalistico, romanzo e racconto biografico, ed è quasi sempre incentrata sul nesso fra illusione e realtà nella cultura contemporanea. Molti suoi libri sono stati trasposti in sceneggiature cinematografiche e nel 2005 ha diretto L'amore sospetto, un lungometraggio tratto dal suo romanzo Baffi e interpretato da Vincent Lindon ed Emmanuel Devos, vincitore nel 2006 della Quinzaine des Realizateurs di Cannes e dell'Efebo d'Oro. Al 2011 risale Limonov, l'originale biografia dello scrittore e politico russo Ėduard Limonov, divenuta un caso letterario internazionale e vincitrice del Prix Renaudot. Per Le Monde il testo – pubblicato in decine di Paesi – è «una visione non distante ma laterale, in grado di far emergere il sublime e il ridicolo; un'opera in cui l'autore francese, «con una scrittura di una precisione illuminante, ha cercato di "dispiegare" le complessità della storia di questo fine secolo». Dal libro è stato tratto nel 2024 l'omonimo film con Ben Whishaw nel ruolo di Limonov. Tra i suoi lavori più recenti si segnalano Yoga (2021), racconto autobiografico delle discipline di meditazione praticate per conseguire «uno stato di meraviglia e serenità», e V13 (2022), serrata e appassionata raccolta degli articoli firmati dallo stesso Carrère durante il processo ai colpevoli degli attacchi terroristici di Parigi del 2015. Nel 2024 Adelphi ha tradotto Stretto di Bering, uno dei suoi primissimi lavori risalenti agli anni Ottanta in cui già traspaiono diverse caratteristiche che hanno reso celebre la sua opera letterari.