Raoul Pupo ha insegnato Storia contemporanea all’Università di Trieste, è stato componente delle Commissioni storico-culturali italo-slovena e italo-croata ed è membro del Comitato scientifico dell’Istituto nazionale Parri. Si occupa di storia delle relazioni italo-jugoslave, della frontiera adriatica, delle occupazioni militari italiane dopo la prima e durante la Seconda guerra mondiale, delle logiche della violenza politica nel XX secolo e degli spostamenti forzati di popolazione nell’Europa del ‘900. Negli anni ’90 del secolo scorso ha promosso la ripresa di interesse, a livello storiografico, sui temi delle foibe e dell’esodo dei giuliano-dalmati. È anche fortemente impegnato nel campo della divulgazione della storia contemporanea adriatica. Fra le sue opere più note Il lungo esodo (Rizzoli); Trieste ’45 (Laterza); Fiume, città di passione (Laterza); Adriatico amarisssimo (Laterza) e Italianità adriatica: le origini, il ’45, la catastrofe (Laterza).