Sumaya Abdel Qader
Nata a Perugia da genitori giordani di origine palestinese, Sumaya Abdel Qader è cresciuta tra due culture. A vent'anni si trasferisce a Milano e si laurea in Biologia, in Mediazione Linguistica e in Sociologia. Nella città meneghina inizia a lavorare con diverse associazioni, tra le quali Aisha, che si propone di aiutare le donne musulmane vittime di violenza e discriminazione. Nel 2016 si candidar alle elezioni comunali di Milano e viene eletta consigliera comunale: è la prima donna musulmana a ricoprire questo ruolo nell'amministrazione cittadina e da allora si è spesa ancora più attivamente per promuovere la coesione sociale e combattere ogni forma di discriminazione. Porto il velo, adoro i Queen (Sonzogno, 2008), il suo primo libro, racconta cosa significa essere una giovane musulmana in Italia e ha ispirato l'omonimo film diretto nel 2016 da Luisa Porrino. In seguito ha pubblicato Quello che abbiamo in testa (Mondadori, 2019) e In cerca di me (Mondadori, 2023).